Dividiamo?

Capita purtroppo spesso che, in seguito alla dipartita di una persona, gli eredi decidano di dividere l’asse ereditario a sorte e fondino la propria divisione sulla fiducia.

Ancora più spesso, capita poi che dopo aver presentato la dichiarazione di successione e dopo aver quindi fatto una voltura catastale, gli eredi, tra loro, “dividano” l’asse ereditario “di fatto”, ma non provvedano mai ad eseguire una divisione in maniera formale.

In tali casi, si costituisce una frattura tra la situazione di fatto dei beni, che entrano ciascuno nel possesso dei singoli eredi, e quella giuridica, stando alla quale i beni ereditari risultano ancora tutti in comunione legale.

Questa situazione, benché frequente, rappresenta chiaramente una anomalia: ed infatti, mentre di fatto ogni erede ha già acquisito, in accordo con i coeredi, il possesso di uno dei beni ereditati, nei registri immobiliari l’intero asse ereditario risulta intestato in comunione agli eredi o addirittura ancora al defunto, di modo che, qualora uno dei coeredi avesse un debito, gli eventuali creditori avrebbero tutto il diritto ed il potere di svolgere le proprie azioni, seppur pro quota, nei confronti dell’intero asse ereditario ancora formalmente indiviso.

Lo Studio Legale Coronas, forte della sua esperienza nel diritto delle successioni, offre la propria attività di consulenza ed assistenza legale anche per le problematiche appena esposte, garantendo la massima professionalità e puntualità nello svolgimento della propria attività.

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