Il temuto avviso di conclusione delle indagini.

L’art. 415 bis del Codice di procedura penale disciplina “l’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari”.

Si tratta di un vero e proprio avvertimento relativamente alla conclusione delle indagini svolte sul conto di una persona, in relazione ad una ipotesi di reato. Molto spesso tale notifica è il primo momento in cui l’indagato viene a conoscenza di un procedimento penale a suo carico.

Ebbene, se una persona ha ricevuto l’avviso, la prima cosa da fare sarà nominare un difensore di fiducia (qualora non avesse un avvocato di fiducia, ne ha comunque uno d’ufficio indicato nello stesso avviso).

Il difensore potrà visionare la documentazione del procedimento depositata in Procura, estraendone copia.Una volta studiata la documentazione in mano all’accusa, l’avvocato deciderà la migliore strategia per porre in essere una difesa tecnica.

Di seguito infatti sarà possibile, entro 20 giorni dalla notifica dell’avviso, sottoporre l’indagato ad interrogatorio o chiedere che lo stesso venga sentito per rilasciare spontanee dichiarazioni.

L’avvocato, per conto del cliente, potrà altresì presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione delle investigazioni difensive e chiedere al PM nuovi atti di indagine.

A seguito delle anzidette iniziative dell’indagato, il PM potrà ritenere infondata la notizia di reato e, pertanto, chiedere al Giudice per le Indagini Preliminari l’archiviazione.

Diversamente chiederà il rinvio a giudizio e, da quel momento, comincerà il processo dinanzi al giudice competente. È evidente l’importanza di tale avviso.

La notifica dello stesso permette un contraddittorio anticipato: l’indagato non solo potrà conoscere il compendio accusatorio a suo carico (e le prove addotte dal PM a sostegno dell’accusa mossa), ma potrà anche organizzare la sua difesa eventualmente contrastando, ancora prima dell’eventuale processo, le deduzioni dell’Accusa.

Lo Studio Legale Coronas, a mezzo dei propri avvocati, garantisce il diritto di difesa in ogni fase del procedimento penale, disponendo la strategia difensiva più appropriata al caso specifico.

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