Gli incidenti sul lavoro sono molto frequenti e i numeri in Italia parlano chiaro.
È estremamente comune al giorno d’oggi trovarsi vittima di questi spiacevoli episodi che possono verificarsi in qualsiasi luogo, in ufficio e in cantiere. Episodi che hanno un considerevole impatto sulla vita di tutti i giorni, sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista emotivo.
In questi casi, per attivare le procedure Inail e ottenere i risarcimenti, il lavoratore è tenuto a rispettare alcune regole.L’infortunio sul lavoro INAIL è infatti una tipologia di sinistro coperta dall’assicurazione obbligatoria la quale, a seconda della gravità della situazione, interverrà con indennizzo, risarcimento per il danno biologico,stabilendo la percentuale di invalidità sulla base di specifici parametri e tabelle.
La prima cosa da fare in caso in cui si sia vittima di un incidente nel luogo di lavoro è quella di avvertire il proprio datore di lavoro, il quale avrà l’obbligo di accompagnare il lavoratore presso il pronto soccorso più vicino o chiamare l’ambulanza.
Il personale sanitario, a seguito di esami, rilascerà al lavoratore un certificato corredato dalla diagnosi con l’indicazione del numero di giorni di invalidità.
Lo stesso lavoratore dovrà poi riconsegnare il certificato al proprio datore di lavoro, il quale avrà l’obbligo (nel caso in cui i giorni di prognosi dovessero superare i tre giorni, escluso il giorno dell’incidente) di procedere con la “denuncia/comunicazione di infortunio” Inail entro due giorni.
La mancata o ritardata denuncia farà scattare la relativa sanzione amministrativa da € 1.290,00 a € 7.745,00 sia da parte dell’Inail che dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Una volta presentata la denuncia infortunio INAIL, il lavoratore infortunato, due o tre giorni prima della conclusione del periodo di prognosi indicata sul certificato medico, dovrà recarsi alla visita medica presso gli ambulatori INAIL, che potrà fissare una nuova visita in caso si ritenga che il lavoratore non sia guarito oppure chiudere l’infortunio temporaneo con un certificato di chiusura definitiva da consegnare in azienda per poter riprendere il lavoro.
Tale tipologia di risarcimento è prevista anche per gli infortuni che il lavoratore potrebbe avere durante il quotidiano tragitto di andata e ritorno tra casa e posto di lavoro, il cd. infortunio in itinere.
Lo studio legale Coronas presta la propria attività di assistenza e consulenza in caso in infortuni sul lavoro, assistendo il lavoratore nelle procedure per ottenere il giusto pagamento del relativo risarcimento.